1. |
Victus
03:17
|
|||
La notte mi avvolge
il pozzo più profondo che ringrazio
l'anima mia
feroce non mi sono tirato indietro
ho gridato
ascia della sorte
il sanguinante indomito
oltre questo luogo incombe solo l'orrore
sia stretta di castighi la vita
io sono destino
io sono anima.
|
||||
2. |
Un azzurro
04:00
|
|||
C'è un azzurro che vuole uscire
ma gli dico dentro che nessuno ti veda
vuole uscire
ma verso
aspiro
fumo
e le puttane e i baristi non sanno che dentro c'è lui
cuore
che vuole uscire
ma inflessibile dico
giù di testa
all'aria tutto
lavoro
io sono furbo
uscire solo di notte
quando dormono tutti
so che sei
essere triste
canta da far piangere un uomo
io piango voi.
|
||||
3. |
Cascando
04:07
|
|||
Cascando
perché meramente senza parole
meglio abortire che essere sterile
plumbee cominceranno sempre troppo presto
uncinando alla cieca a dragare le ossa un tempo riempite
nuovamente dicendo
se non mi insegni non imparerò
nuovamente dicecendo
le ultime volte
ultime volte
ultime volte
ultime volte
dire
non sarò se non te
non di parole
nuovamente nel tonfo del vecchio
pistone a pestare
l'inalterabile siero
parole
nuovamente e non te
non da te
io e tutti quegli altri
che ti ameranno
se ti amano
sempre che ti amino.
|
||||
4. |
Chimera
04:03
|
|||
Non so il tuo pallido viso
di lontananze ignote
fosti eburnea
fulgente giovine
regina
di voluttà e dolore
musica esangue
segna di sangue
le labbra sinuose
la melodia nei pelaghi del cielo
dolce mistero
per divenir taciturno
e ancora ti chiamo Chimera.
|
||||
5. |
Confessioni
04:27
|
|||
Non a tutti è dato cantare
questa è la più grande confessione
che mai possa rivelavri
io porto a bella posta
la testa spettinata
petrolio nelle tenebre
spoglio delle vostre anime
e quando una sassaiola di insulti
mi vola contro come bufera
solo allora stringo forte tra le mani
la bolla tremula dei miei pensieri
è così dolce allora ricordare
che da qualche parte vivono per me padre e madre
che se ne fregano di tutti i miei versi
e che a loro sono caro come la carne
come morbido grano
o se poteste comprendere che vostro figli è tra i poeti
non raggela il sangue per lui
vive in lui la bramosia
ricorda la tristezza
io sono sempre lo stesso
vorrei dirvi qualcosa di tenero
non importa
ho l'aria di un cinico
che si è appeso
io sono venuto a cantare e celebrare i topi
come la mia testa versa in tempesta un verso
per cui navighiamo.
|
Nastenka aspetta un altro Foggia, Italy
Nastenka aspetta un altro è un'esperienza che nasce dalla commistione di parola, suono, rumore e non detto.
Contact Nastenka aspetta un altro
Streaming and Download help
If you like Nastenka aspetta un altro, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp